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(pagine in costruzione)
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Brunilde Ballotta - La vita, gli affetti, gli
interessi
(06/05/1927 - 12/03/2008)
Brunilde, é nata a Roma il 6 maggio 1927 da Adolfo Ballotta e Anna
Minniti. Terza di 3 fratelli (Vinicio, Amelita e Brunilde) Brunilde é cresciuta in una famiglia
meridionale che ha vissuto in Italia tra Palermo, Roma e Venezia.
Il padre Adolfo Ballotta, uomo forte, autoritario e svolse fra l'altro
diversi mestieri (agricoltore, contadino, macellaio, droghiere, calzolaio,
ristoratore, commerciante di tessuti, ecc.) e non fece mai mancare niente ai
propri figli ne prima ne durante, ne dopo la guerra.
La madre Anna Minniti me la ricordo appena, avevo 5 anni quando
scomparve, aveva un bel sorriso sereno, era una madre forte tipica dell'epoca
Brunilde, ragazza esuberante e passionale, diciamo un po' ribelle é
cresciuta con alcune passioni di vita: la danza, innanzitutto, che l'ha portata
ad esibirsi come ballerina al Teatro dell'Opera di Roma, quando il teatro in
questione era famoso e calpestato da artisti italiani ed esteri di una certa
fama. Nella sua vita adolescenziale, Brunilde ha vissuto a Roma ma anche a
Venezia ed ha avuto modo di apprezzare molti aspetti positivi di queste città.
Sin da bambina ha purtroppo subito una inabilità all'occhio destro dovuta ad un
banale incidente; la bimba Brunilde giocando si é cacciata in un occhio il
pennino ad inchiostro (all'epoca non si usavano le penne a biro) e la lesione ha
finito per danneggiare la retina sino ad un definitivo distacco in età adulta a
seguito di un trauma ....
Ma Brunilde per questo e per tutti gli altri guai che ha passato
durante la sua importante vita terrena non si é mai , dico mai, persa d'animo: é
sempre stata serena e felice, gioiosa e allegra, scherzosa e positiva in tutte
le sue manifestazioni, forse anche esagerate e talvolta sopra le righe a causa
della sua debolezza e fragilità emotiva del suo sistema nervoso, ma sempre
dettate da uno spirito genuino e fortemente passionale. Ci ha voluto tanto tanto
bene Brunilde e ce lo ha sempre esternato in mille maniere con grande
umanità e semplicità, senza fronzoli e con molta decisione e forza d'animo !
( . . . CONTINUA . . . ) ....
Muore a Terracina il 12 marzo del 2008 alle 20:10 all'età di 80 anni, nel suo
letto dopo aver chiesto di riposare, lascia suo figlio in
un grande dolore, per sempre, e con un senso di profondo incolmabile vuoto per
non averle potuto essere vicino negli ultimi momenti. (suo figlio)
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